Lo reputo un ottimo spunto per capire il discorso che molte volte non viene compreso per stati d’animo e diverse reazioni che su persone “sane” risulta semplice escludere e non approfondire.
Peccato che è un danno non solo fisico ma anche la qualità della vita viene inficiata fino a distruggere la quotidianità di qualsiasi gesto, compreso anche quello di passeggiare liberamente o godersi la compagnia oltre che fare il proprio lavoro in maniera serena, indipendentemente dallo stress lavorativo che questo può dare.
Una cosa che molte volte viene fatta con “superficialità” è che la gente del settore è troppo frivola nello spiegare queste “malattie” quindi consiglio un centro preparato e con team dedicato.
http://www.amiciitalia.net/
http://www.crohniani.net/
http://www.fais.info/
il centro dove in prima persona mi ha fatto guadagnare vita negli ultimi tre anni :
http://www.humanitas.it/cms/info_salute/ci_prendiamo_cura/mici.html
Più avanti continuerò a raccontare qualche esperienza di gestione della mia vita fino a poco tempo fa.